Nordic Walking
Storia
Lo sci di fondo
Il Sauvakävely, tradotto poi in Nordic Walking, nasce in Finlandia intorno agli anni ’30, quando atleti di sci di fondo iniziarono ad impiegare bastoncini durante le camminate e gli allenamenti fuori stagione e per aiutarsi nella deambulazione. Inizialmente questo modo di camminare non era molto diffuso, ma con il passare degli anni la moda dei bastoncini si espanse velocemente in tutta la Finlandia, così come in tutti i paesi nordici in cui viene regolarmente praticato lo sci di fondo.
Gli ideatori del Nordic Walking e i suoi promotori a livello internazionale sono l’associazione Suomen Latu e il Finich Sport Institute Vierumaki, che diedero impulso a questa disciplina soprattutto tra gli sportivi.


I Pionieri Italiani
L’Italia scopre il Nordic Walking attorno agli anni ’50, ma si dovette aspettare fino al 2003 prima che il concetto moderno del Nordic Walking si potesse sviluppare nella nostra penisola, iniziando dalla regione montana dell’Alto Adige per poi espandersi lentamente nel resto del territorio italiano.
Questa disciplina fuoriuscì dall’ambito agonistico per venire proposto anche ad un pubblico più ampio e vario intorno agli anni ’60 sempre in Finlandia.
Lo sport iniziò ad essere documentato e i benefici vennero ribaditi da medici ed insegnanti di educazione fisica, che iniziarono ad inserire questa disciplina in ambito scolastico.
È all’Università finlandese di Jyväskylä, presso la facoltà di scienze motorie, che la disciplina conobbe un’ulteriore espansione, quando grazie alla Dott.ssa e ispettore capo per l’educazione fisica del Ministero dell’Istruzione Leena Jääskeläinen i benefici della camminata nordica vennero ulteriormente riconosciuti.
Tra gli anni ’70 e ’80, grazie ai continui sforzi della Dott.ssa Leena Jääskeläinen per dare visibilità alla disciplina il Nordic Walking divenne uno degli sport più praticati in Finlandia.
5 Gennaio 1988
Con il passare del tempo e l’espansione della disciplina in sempre più paesi, numerosi istituti di ricerca e dottori specializzati si impegnarono a sviluppare la giusta tecnica di camminata, così come l’attrezzatura più adatta a questo tipo di benefica attività. Persona chiave per la vera e propria espansione della disciplina, alla quale fino alla fine degli anni ’90 non fu riconosciuto un nome ufficiale, è stato il Dott. Tuomo Jantunen, il direttore dell’associazione Suomen Latu dal 1977 al 2007. Questa associazione si proponeva di incoraggiare l’attività sportiva all’aria aperta ed è per questo che Tuomo Jantunen si impegnò ad organizzare la prima camminata pubblica con bastoncini nel centro di Helsinki il 5 gennaio 1988.


Lauri “Tahko” Pihkala
La foto è stata scattata in Finlandia, nel gennaio 1988 ad Helsinki, in occasione della prima marcia ufficiale di Nordic Walking.
La marcia non doveva solo promuovere l’associazione, ma anche ricordare il suo fondatore e grande personaggio dello sport finlandese Lauri “Tahko” Pihkala.
Latu Tuomo Jantunen
Fu nel 1997, nell’ambito del progetto della Suomen Latu/Tuomo Jantunen che la disciplina venne ufficialmente riconosciuta e denominata “Sauvakävely” (cammino con bastoni) o “Nordic Walking”.
I primi bastoncini specifici per il Nordic Walking vennero prodotti alla fine degli anni ’90 da parte della ditta Exel, che lanciò i primi bastoncini chiamati “Walker”, rinominati poco dopo “Nordic Walker” in onore del nome ufficiale della disciplina. Grazie alle iniziative del Dott. Tuomo Jantunen e alla nascita dei bastoncini specifici, la disciplina attirò sempre più curiosi e conobbe alla fine degli anni ‘90 un boom inaspettato. Con il passare del tempo vennero organizati corsi ufficiali in Finlandia e il primo corso in assoluto venne tenuto dal Dott. Tuomo Jantunen a Jyväskylä.

Il Nordic Walking moderno nasce nel 2006, quando la INWA (International Nordic Walking Federation) promosse lo studio dettagliato della disciplina e ne pubblicò la Descrizione Ufficiale.
In questo contesto venne ribadita l’importanza dei bastoncini durante la camminata, così come il ruolo fondamentale che una postura corretta giocava per i camminatori.